Iud sostiene lo spettacolo “Un attimo di follia”

In scena al Teatro Cometa Off di Roma da martedì 29 gennaio a domenica 3 febbraio.

Debutta in anteprima assoluta al Teatro Cometa Off di Roma lo spettacolo “Un attimo di follia”, in scena da martedì 29 gennaio a domenica 3 febbraio. Opera prima di Danila Muzzi, la commedia è ambientata nella sala d’attesa di un dipartimento di salute mentale dove s’intrecciano le esistenze di quattro personaggi, ognuno con in mano il certificato per il proprio ricovero psichiatrico e il codice d’urgenza, intrappolato com’è nelle proprie psicosi, abbracciando la follia come via di fuga da se stessi e da un mondo difficile da vivere. Nel cast Alessio Dantimi, Paola Giglio, Fabio Morici e Mauro Santopietro. “Un attimo di follia” ha ottenuto il sostegno di Insieme Uguali e Diversi – Coordinamento nazionale per la dignità e i diritti delle persone con disabilità o disagio mentale, e di Tommi, un’esperienza virtuale sviluppata per aiutare i bambini a far fronte meglio ai trattamenti medici stressanti e dolorosi.

Scrive l’autrice e regista Danila Muzzi: “La situazione della psichiatria moderna è spesso segnata da casi di malasanità, terapie antiquate, abusi di farmaci, reinterpretazione delle leggi e inefficienza delle strutture per numero insufficiente di operatori. Lo spettacolo diventa anche voce di tutte quelle associazioni che combattono per una maggiore attenzione nelle procedure terapeutiche, di tso, ed alle condizioni di degenza dei ricoverati nei centri di cura. ‘Un Attimo di Follia’ affronta in modo drammaturgico le nuove frontiere della psicologia, da rimandi storici sull’utilizzo arbitrario dell’elettroshock alla realtà virtuale e i suoi benefici terapeutici. Abbiamo scelto di raccontare questa storia attraverso ‘un occhio virtuale’ perché è una dimensione dove reale e non reale si sovrappongono, come sul palcoscenico di un teatro, come dietro ad una macchina da presa, come in quello che consideriamo normale e diverso nei nostri quattro personaggi. Una linea sottile che questo spettacolo, attraverso sane risate e sottili momenti di riflessione, vuole superare e sublimare in scena”.

“Penso che la migliore risposta alla recente decisione del Comune di Roma Capitale di sospendere ‘momentaneamente’ il sostegno previsto per le attività culturali al mondo della disabilità, sia quello di impegnarsi a favore di iniziative come questo spettacolo di Danila Muzzi – dichiara il presidente di Iud Virginio Massimo -. Il nostro Coordinamento ritiene che tutto ciò che aiuta a conoscere più approfonditamente e a far comprendere la realtà dolorosa e complessa del disagio mentale meriti il nostro sostegno perché sicuramente utile nella lotta quotidiana contro lo stigma che colpisce le persone con problemi psichiatrici. Per questo motivo intendo proporre a Iud e a tutte le realtà associative interessate la creazione di un Forum sulle attività culturali per le persone con disabilità e/o disagio mentale in modo che dal confronto emerga una proposta d’intervento articolata sul territorio per costruire una rete cittadina delle iniziative culturali proposte da gruppi teatrali integrati e no impegnati sul tema della disabilità e del disagio mentale. Concludo invitando i soci Iud e le altre associazioni della Salute mentale a partecipare allo spettacolo”.